Satirici & Satireggiati

27 marzo 2009

AL CARRO DELLA COMPAGNIA DEL CARNEVALE IL PREMIO CARNEVALSATIRA 2009


"Quelli che ben pensano... per gli altri", il carro di prima categoria della Compagnia del Carnevale (Gilbert Lebigre e Corinne Roger) ha vinto il Premio CarnevalSatira 2009, che viene assegnato ormai da quattordici anni dal Premio Satira Politica di Forte dei Marmi. Un matrimonio certo che non teme crisi, quello tra la Satira e il Carnevale, e a testimoniarlo vi è appunto, da qualche anno, questo piccolo ma significativo riconoscimento - il Premio CarnevalSatira - nato all'insegna della collaborazione tra il Museo della Satira e della Caricatura di Forte dei Marmi e quindi il comune di Forte dei Marmi che lo gestisce, e il Carnevale di Viareggio. Come si ricorderà il Premio CarnevalSatira si propone di segnalare la costruzione carnevalesca di qualsiasi categoria che risulti maggiormente intrisa di satira, non sempre quella politica e ridanciana, ma anche quella meno adusa al riso, ma non per questa meno caustica. Questa la motivazione per l'opera di Lebigre e Roger: "Apoteosi di una società starnazzante - obnubilata nella sua crisi dal comprendere significati più profondi e segnali importanti - ancora una volta il carro allegorico della La Compagnia del Carnevale picchia duro, in fatto di satira, sulla società contemporanea. E lo fa colpendo l'immaginazione, la creatività, la fantasia, e stimolando il visus dello spettatore con un mirabile branco di oche pronto a difendere strenuamente una civiltà in rottamazione. E se queste oche rappresentano mirabilmente l'essere umano di oggi, fragile, insicuro, ma proprio per questo aggressivo, ecco che il carro prende di mira l'intera società moderna, che ha paura del diverso - rappresentato dalle maschere etniche - e che cerca di difendere come può quello che possiede, un cumulo di detriti arrugginiti, prodotti del più sfrenato consumismo. Grottesco e divertente apologo della società moderna, la rappresentazione satirica di Gilbert Lebigre e Corinne Roger, si fa di anno in anno più calzante e incisiva".